GLAXOSMITHKLINE C.
PURSENNID 12 MG COMPRESSE RIVESTITE Lassativo stimolante. Una compressa rivestita contiene: principio attivo: sennosidi A + B (c ome sali di calcio) 12 mg. Eccipienti con effetti noti: lattosio monoi drato glucosio anidro saccarosio. Per l'elenco completo degli eccipi enti, vedere paragrafo 6.1. Lattosio monoidrato acido stearico talco amido di mais glucosio an idro saccarosio gomma arabica silice colloidale anidra titanio dio ssido cetile palmitato. Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale. Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipien ti elencati al paragrafo 6.1. Controindicato qualora sussistano le seg uenti condizioni mediche: malattie infiammatorie dell'apparato digeren te (i.e. Morbo di Crohn, rettocolite ulcerosa, epatopatie, peritoniti e malattie infiammatorie intestinali). Irritazione o ostruzione del tr atto gastrointestinale (i.e. costipazione spastica, ostruzione dell'il eo/preileo, crampi e dolori, nausea, vomito e coliche). Sintomi addomi nali che possono essere dovuti ad una condizione sottostante non diagn osticata, come condizioni acute intestinali che possono richiedere un intervento chirurgico (i.e. diverticolite acuta, appendicite e diarrea massiva). stati di severa disidratazione, con perdita di acqua ed ele ttroliti, specialmente ipopotassiemia. Controindicato nei bambini di e ta' inferiore a 10 anni. Posologia. Adulti e bambini sopra i 12 anni di eta': 2-4 compresse riv estite al giorno. Bambini tra i 10 e i 12 anni: 1-2 compresse rivestit e al giorno. Dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezz abili consultare il medico. La dose corretta e' quella minima sufficie nte a produrre una facile evacuazione di feci molli. E' consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Quando necessario, la dose puo' essere poi aumentata, ma senza mai superare quella massima indic ata. Popolazione pediatrica: controindicato nei bambini di eta' inferi ore a 10 anni. Modo di somministrazione: assumere preferibilmente la s era. L'azione di Pursennid si manifesta dopo 6-12 ore. Somministrato l a sera, l'effetto di Pursennid compare il mattino successivo. I lassat ivi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non piu ' di sette giorni. L'uso per periodi di tempo maggiori richiede la pre scrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso. Inger ire insieme ad una adeguata quantita' di acqua (un bicchiere abbondant e). Una dieta ricca di liquidi favorisce l'effetto del medicinale. Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conser vazione. La dose stabilita non deve essere superata. L'uso indiscriminato prolu ngato dei lassativi puo' portare ad assuefazione e ad un deteriorament o delle funzioni intestinali. Deve essere impiegato il dosaggio effica ce piu' basso per il ristabilirsi della normale funzione intestinale. Se non e' stato raggiunto alcun miglioramento a livello intestinale, i l dosaggio puo' essere aumentato sotto supervisione medica. I prodotti contenenti senna e sennosidi devono essere usati solamente se non puo ' essere ottenuto un effetto terapeutico attraverso un cambiamento del la dieta o la somministrazione di agenti formanti massa. L'uso di ques ti farmaci richiede la supervisione medica: se non si sortiscono effet ti positivi a seguito del trattamento se l'uso si prolunga oltre una settimana di trattamento se i sintomi persistono o peggiorano dopo u na laparotomia o chirurgia addominale se e' presente eruzione cutanea , perche' puo' essere un segnale di ipersensibilita' se sono presenti nausea e vomito, perche' questi sintomi possono essere segni di un po tenziale o esistente blocco intestinale (ileo) in bambini tra i 10 e i 12 anni. Informazioni relative agli eccipienti. Lattosio: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio , non devono assumere questo medicinale. Glucosio: i pazienti affetti da rari problemi di malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale. Saccarosio: i pazienti affetti da rari pr oblemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di g lucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devo no assumere questo medicinale. L'uso concomitante di altri farmaci che inducono ipopotassiemia (i.e. diuretici, adrenocorticosteroidi e liquirizia) puo' aumentare lo sbila nciamento elettrolitico. L'ipopotassiemia (derivante da abuso di lassa tivi assunti per lungo tempo) potenzia l'azione dei glicosidi cardiaci e interferisce con i farmaci antiaritmici, con altri farmaci che indu cono il ritorno al ritmo sinusale (chinidina) e con farmaci che induco no l'allungamento dell'intervallo Q-T. Questo medicinale puo' causare lieve malessere addominale come dolore addominale, crampi, irritazione della mucosa colica e gastrica. Sono s tati anche segnalati altri effetti quali disidratazione, ipotensione, fatica, miopatie, dolore di stomaco, iponatremia, disordini renali, ip eraldosteronismo secondario, ipocalcemia e ipomagnesemia. Queste reazi oni avverse sono solitamente reversibili una volta interrotta l'assunz ione del lassativo. L'uso prolungato o il sovradosaggio di questo farm aco possono causare nausea, diarrea con eccessiva perdita di elettroli ti, specialmente potassio (ipopotassiemia). C'e' anche la possibilita' di sviluppare megacolon. Durante il trattamento puo' manifestarsi una colorazione giallo-brunastra (pH-dipendente) delle urine dovuta ai me taboliti, che non ha alcun significato clinico. E' stata segnalata ass uefazione dopo trattamento prolungato. Le reazioni avverse sono elenca te di seguito in base al sistema organi classi e frequenza. Le frequen ze sono definite come: molto comune (>= 1/10), comune (>= 1/100, < 1/1 0) non comune (>= 1/1.000, < 1/100) raro (>= 1/10.000 < 1/1.000) m olto raro (< 1/10.000), o non nota (la frequenza non puo' essere defin ita sulla base dei dati disponibili). Effetti indesiderati nell'esperi enza post-commercializzazione. Disturbi del sistema immunitario. Non n ota. Reazioni di ipersensibilitÇ?¶ÿ (prurito, orticaria, esantema locale o generalizzato). Patologie gastrointestinali. Non nota: megacolon, do lore addominale, diarrea, nausea, malessere addominale. Patologie sist emiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non nota: fatica, tolleranza al farmaco. Patologie del sistema muscoloscheletric o e del tessuto connettivo. Non nota: miopatia. Patologie renali e uri narie. Non nota: problemi renali, cromaturia. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non nota: iperaldosteronismo, ipocalcemia, ipomag nesemia, disidratazione, ipopotassiemia, iponatremia, diminuzione degl i elettroliti ematici. Patologie vascolari. Non nota: ipotensione. Gli eventi avversi elencati sopra sono basati su segnalazioni spontanee p ost- commercializzazione e rappresentano una stima meno precisa dell'i ncidenza che si otterrebbe negli studi clinici. Popolazione pediatrica : sono previsti la stessa frequenza, tipo e severita' degli eventi avv ersi nei bambini e negli adulti. Segnalazione delle reazioni avverse s ospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verifi cano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto per mette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medi cinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi re azione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione a ll'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avv erse. Gravidanza: non sono disponibili dati adeguati sull'uso dei sennosidi nelle donne in gravidanza. Gli studi sugli animali non hanno mostrato una tossicita' riproduttiva. Il rischio potenziale per l'uomo non e' n oto. Le donne in gravidanza devono consultare il medico prima di assum ere questo medicinale. Allattamento: l'uso durante l'allattamento non e' raccomandato poiche' non vi sono dati sufficienti sull'escrezione d ei metaboliti nel latte materno. Piccole quantita' di metaboliti (rein a) sono escreti nel latte materno. Non e' stato riportato alcun effett o lassativo sui neonati allattati al seno. Fertilita': studi preclinic i con sennosidi non indicano rischi particolari per la fertilita' alle dosi terapeuticamente rilevanti.