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ACETAMOL AD 20CPR 500MG

ACETAMOL AD 20CPR 500MG

€ 5,00

ACETAMOL Analgesici ed antipiretici, anilidi. Acetamol 300 mg granulato effervescente. Una bustina contiene il segue nte principio attivo: paracetamolo 300 mg. Eccipienti con effetti noti : sodio 356 mg, saccarosio 300 mg. Acetamol adulti 500 mg compresse. U na compressa contiene il seguente principio attivo: paracetamolo 500 m g. Acetamol prima infanzia 25 mg/mL sciroppo. 1 ml di sciroppo contien e il seguente principio attivo: paracetamolo 25 mg. Eccipienti con eff etti noti: saccarosio 300 mg, metil paraidrossibenzoato 0,90 mg, propi l paraidrossibenzoato 0,10 mg, sodio 2,85 mg. 100 ml di sciroppo conte ngono il seguente principio attivo: paracetamolo 2,5 g. Eccipienti con effetti noti: saccarosio 30 g, metil paraidrossibenzoato 90 mg, propi l paraidrossibenzoato 10 mg, sodio 285 mg. Acetamol prima infanzia 100 mg/mL gocce orali, soluzione 30 ml di gocce orali contengono il segue nte principio attivo: paracetamolo 3 g. Eccipienti con effetti noti: s orbitolo(E420) 1,5 g, sodio 0,30 mg, Una goccia contiene il seguente p rincipio attivo: paracetamolo 2,8 mg. Eccipienti con effetti noti: sor bitolo(E420) 1,4 mg, sodio 0,04 mg. Acetamol adulti 1 g supposte. Una supposta contiene il seguente principio attivo: paracetamolo 1 g. Acet amol 500 mg supposte. Una supposta contiene il seguente principio atti vo: paracetamolo 500 mg. Acetamol bambini 250 mg supposte. Una suppost a contiene il seguente principio attivo: paracetamolo 250 mg. Acetamol prima infanzia 125 mg supposte. Una supposta contiene il seguente pri ncipio attivo: paracetamolo 125 mg. Per l'elenco completo degli eccipi enti, vedere paragrafo 6.1. Acetamol 300 mg granulato effervescente: acido citrico, sodio bicarbon ato, saccarosio. Acetamol adulti 500 mg compresse: amido di patata, po livinilpirrolidone, magnesio stearato. Acetamol prima infanzia 25 mg/m L sciroppo: macrogol 6000, glicerolo, metile paraidrossibenzoato, prop ile paraidrossibenzoato, saccarosio, sodio fosfato dibasico diidrato, sodio fosfato monobasico diidrato, aroma fragola panna, acqua depurata . Acetamol prima infanzia 100 mg/mL gocce orali, soluzione: macrogol 3 00, glicerolo(E422), dietilenglicole monoetiletere, sorbitolo(E420), s accarina sodica, propile gallato, aroma arancia, aroma limone, acqua d epurata. Acetamol supposte: gliceridi semisintetici, lecitina di soia. Trattamento sintomatico della febbre e del dolore lieve o moderato. Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipien ti elencati al paragrafo 6.1 o altre sostanze strettamente correlate d al punto di vista chimico in particolare verso altri analgesici ed an tipiretici. Al di sotto dei tre mesi, in caso di ittero, e' opportuno ridurre la d ose singola per via orale. Per i bambini e' indispensabile rispettare la posologia definita in funzione del loro peso corporeo e quindi sceg liere la formulazione adatta. Negli adulti la posologia massima di par acetamolo al giorno e' di 3000 mg per via orale e 4000 mg per via rett ale. Acetamol 300 mg granulato effervescente. Bambini da 8 a 12 anni e di peso superiore ai 25 kg: usare il farmaco solo dopo aver consultat o il medico e rispettare le sue prescrizioni circa le dosi e la durata del trattamento. Una bustina da 300 mg ogni 4-6 ore (mai meno di 4 or e tra una e l'altra). Non superare le 6 bustine nelle 24 ore. Adolesce nti da 12 a 18 anni e di peso superiore a 40 kg: una bustina da 300 mg ogni 4-6 ore (mai meno di 4 ore tra una e l'altra). All'occorrenza la dose puo' essere aumentata fino a 600 mg assumendo due bustine insiem e. Non superare i 3 g (10 bustine) nelle 24 ore. Adulti: una dose da 6 00-900 mg di paracetamolo (corrispondente a 2-3 bustine) ripetibile, i n caso di necessita', ogni 4-6 ore. Non superare i 3 g (10 bustine) ne lle 24 ore. Durata del trattamento: in genere le comuni cause di febbr e o dolore si risolvono rapidamente. Consultare il medico se i disturb i durano piu' di tre giorni. Acetamol adulti 500 mg compresse. Adolesc enti di peso compreso tra 41 e 50 kg (approssimativamente tra i 12 ed i 15 anni): 1 compressa alla volta, da ripetere se necessario dopo 4 o re, senza superare le 6 somministrazioni al giorno. Adolescenti di pes o superiore a 50 kg (approssimativamente sopra i 15 anni): 1 compressa alla volta, da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno. Adulti: 1 compressa alla volta, da ripete re se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al g iorno. Nel caso di forti dolori o febbre alta, 2 compresse da 500 mg d a ripetere se necessario dopo non meno di 4 ore. Durata del trattament o: in genere le comuni cause di febbre o dolore si risolvono rapidamen te. Consultare il medico se i disturbi durano piu' di tre giorni. Acet amol prima infanzia 25 mg/mL sciroppo: usare il farmaco solo dopo aver consultato il medico e rispettare le sue prescrizioni circa le dosi e la durata del trattamento. La confezione contiene una siringa dosatri ce per somministrazione orale da 5 mL, graduata con tacche da 0,5 mL una tacca corrisponde a 12,5 mg di paracetamolo. Bambini fino a 18 mes i e di peso superiore a 3 kg: normalmente puo' essere somministrata la dose di 25 mg per ogni 2 kg di peso, corrispondente ad 1 millilitro ( mL) di sciroppo ogni 6 ore (mai meno di 4 ore tra una dose e l'altra). Di seguito sono contenuti alcuni esempi di somministrazioni (in mL di sciroppo) in rapporto al peso. Peso: 3 kg dose da somministrare ogni 6 ore: 1,5 millilitri di sciroppo. Peso: 4 kg dose da somministrare ogni 6 ore: 2 millilitri di sciroppo. Peso: 5 kg dose da somministrar e ogni 6 ore: 2,5 millilitri di sciroppo. Peso: 8 kg dose da somminis trare ogni 6 ore: 4 millilitri di sciroppo. Peso: 10 kg dose da sommi nistrare ogni 6 ore: 5 millilitri di sciroppo. Non superare mai le 4 d osi nelle 24 ore. Bambini sopra i 18 mesi e di peso superiore a 11 kg: normalmente puo' essere somministrata la dose di 25 mg per ogni 2 kg di peso corrispondente ad 1 millilitro (mL) di sciroppo ogni 4 ore (ma i meno di 4 ore tra una dose e l'altra). Di seguito sono contenuti alc uni esempi di somministrazioni (in mL di sciroppo) in rapporto al peso . Peso: 11 kg dose da somministrare ogni 4 ore: 5,5 millilitri di sci roppo. Peso: 12 kg dose da somministrare ogni 4 ore: 6 millilitri di sciroppo. Peso: 13 kg dose da somministrare ogni 4 ore: 6,5 millilitr i di sciroppo. Peso: 14 kg dose da somministrare ogni 4 ore: 7 millil itri di sciroppo. Peso: 15 kg dose da somministrare ogni 4 ore: 7,5 m illilitri di sciroppo. Non superare mai le 6 dosi nelle 24 ore. Acetam ol prima infanzia 25 mg/mL sciroppo puo' essere assunto dai bambini di qualsiasi eta' calcolando la dose corretta in base al peso. Il medici nale tuttavia e' identificato come Prima Infanzia poiche', essendo con fezionato in flaconi da 100 mL, puo' risultare insufficiente per i bam bini di peso superiore a 15 kg non riuscendo a coprire un adeguato num ero di giorni di trattamento. Acetamol prima infanzia 100 mg / mL gocc e orali, soluzione: usare il farmaco solo dopo aver consultato il medi co e rispettare le sue prescrizioni circa le dosi e la durata del trat tamento. Bambini fino a 18 mesi e di peso superiore a 3 kg: una goccia di Acetamol 100 mg/mL gocce orali soluzione contiene 2,8 mg di parace tamolo. Normalmente puo' essere somministrata la dose di 4 gocce per k g di peso ogni 6 ore (mai meno di 4 ore tra una dose e l'altra). Di se guito sono contenuti alcuni esempi di somministrazioni (in gocce) in r apporto al peso. Peso: 3 kg dose da somministrare ogni 6 ore: 12 gocc e di soluzione. Peso: 4 kg dose da somministrare ogni 6 ore: 16 gocce di soluzione. Peso: 5 kg dose da somministrare ogni 6 ore: 20 gocce di soluzione. Peso: 6 kg dose da somministrare ogni 6 ore: 24 gocce d i soluzione. Peso: 8 kg dose da somministrare ogni 6 ore: 32 gocce di soluzione. Peso: 10 kg dose da somministrare ogni 6 ore: 40 gocce di soluzione. Non superare mai le 4 dosi nelle 24 ore. Bambini sopra i 1 8 mesi e di peso superiore a 11 kg: una goccia di Acetamol 100 mg/mL g occe orali soluzione contiene 2,8 mg di paracetamolo. Normalmente puo' essere somministrata la dose di 4 gocce per kg di peso ogni 4 ore (ma i meno di 4 ore tra una dose e l'altra). Di seguito sono contienuti al cuni esempi di somministrazioni (in gocce) in rapporto al peso. Peso: 11 kg dose da somministrare ogni 4 ore: 44 gocce di soluzione. Peso: 12 kg dose da somministrare ogni 4 ore: 48 gocce di soluzione. Peso: 13 kg dose da somministrare ogni 4 ore: 52 gocce di soluzione. Peso: 14 kg dose da somministrare ogni 4 ore: 56 gocce di soluzione. Peso: 15 kg dose da somministrare ogni 4 ore: 60 gocce di soluzione. Non su perare mai le 6 dosi nelle 24 ore Acetamol prima infanzia 100 mg/mL go cce orali soluzione puo' essere assunto dai bambini di qualsiasi eta' calcolando la dose corretta in base al peso. Il medicinale tuttavia e' identificato come Prima Infanzia poiche', essendo confezionato in fla coni da 30 mL, puo' risultare insufficiente per i bambini di peso supe riore a 15 kg non riuscendo a coprire un adeguato numero di giorni di trattamento. Acetamol adulti 1 g supposte. Adolescenti di peso compres o tra 41 e 50 kg (approssimativamente tra i 12 ed i 15 anni): usare il farmaco solo dopo aver consultato il medico e rispettare le sue presc rizioni circa le dosi e la durata del trattamento. 1 supposta alla vol ta, da ripetere se necessario dopo 8 ore, senza superare le 3 somminis trazioni al giorno. Acetamol prima infanzia 25 mg/mL sciroppo: conservare a temperatura in feriore a 25 gradi C. Per tutte le altre presentazioni il medicinale n on richiede alcuna condizione particolare di conservazione. In caso di reazioni allergiche si deve sospendere la somministrazione del medicinale (vedere paragrafo 4.8). Dosi elevate o prolungate del p rodotto possono provocare una epatopatia ad alto rischio ed alterazion i, anche gravi a carico del rene e del sangue. Il medicinale non deve essere assunto insieme ad altri analgesici, antipiretici o antinfiamma tori non steroidei (vedere paragrafo 4.5). L'assunzione abituale di an algesici, in particolare di un'associazione di diverse sostanze analge siche, puo' determinare un danno renale permanente con rischio di insu fficienza renale (nefropatia da analgesici). Si consiglia cautela se i l paracetamolo viene somministrato in concomitanza con flucloxacillina a causa dell'aumentato rischio di acidosi metabolica con gap anionico elevato (HAGMA), in particolare nei pazienti con grave compromissione renale, sepsi, malnutrizione e altre fonti di carenza di glutatione ( ad es. alcolismo cronico), cosi' come in quelli che utilizzano le dosi massime giornaliere di paracetamolo. Si raccomanda un attento monitor aggio, inclusa la misurazione della 5-oxoprolina urinaria. Durante il trattamento con paracetamolo prima di prescrivere qualsiasi altro medi cinale controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poiche ' se il paracetamolo e' assunto in dosi elevate (vedere paragrafo 4.9) si possono verificare gravi reazioni avverse. Invitare il paziente a contattare il medico prima di associare qualsiasi altro medicinale (ve dere paragrafo 4.5). E' inoltre indicata cautela in caso di somministr azione in condizioni di disidratazione, malnutrizione cronica e in adu lti sottopeso, in quanto e' aumentato il rischio di danno epatico. In caso di uso scorretto e prolungato di analgesici a dosi elevate, si pu o' osservare insorgenza o aggravamento della cefalea. La cefalea causa ta da un uso eccessivo di analgesici (MOH - medication-overuse headach e) non deve essere trattata con un aumento della dose del medicinale. In questi casi, l'uso di analgesici deve essere sospeso. L'interruzion e improvvisa dell'assunzione di analgesici dopo un periodo prolungato di uso scorretto a dosi elevate puo' provocare cefalea, dolore muscola re, spossatezza, nervosismo e sintomi autonomici. Questi sintomi da so spensione si risolvono entro pochi giorni l'ulteriore assunzioni di a nalgesici deve essere evitata. Popolazioni speciali Pazienti con insuf ficienza renale o epatica Il paracetamolo deve essere somministrato co n cautela a pazienti con grave insufficienza renale (clearance della c reatinina =1/10) comune (>=1/100, =1/1.000, =1/10.000,

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TERMADEC FEBBRE EDOL10CPR500

TERMADEC FEBBRE EDOL10CPR500

€ 3,25

TERMADEC FEBBRE E DOLORE 500 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM - COMPRES SE OPTIZORB Analgesici e antipiretici. Ogni compressa contiene: paracetamolo 500 mg. Amido pregelatinizzato, carbonato di calcio, acido alginico, crospovid one tipo A, povidone (K-25), magnesio stearato, silice colloidale anid ra, paraidrossibenzoati (sodio metil paraidrossibenzoato (E219), sodio etil paraidrossibenzoato (E215) e sodio propil paraidrossibenzoato (E 217), Opadry bianco (titanio diossido, ipromellosa 2910 3 cp, ipromell osa 2910 6 cp, macrogol 400, polisorbato 80), cera carnauba, acqua. Trattamento sintomatico di stati dolorosi acuti (mal di testa, nevralg ie, mal di denti, dolori mestruali) e di stati febbrili. Ipersensibilita' al principio attivo, o altre sostanze strettamente co rrelate dal punto di vista chimico, o a uno qualsiasi degli eccipienti . Grave insufficienza renale. Bambini di peso inferiore a 26 kg (eta' inferiore a 7 anni). Deve essere utilizzata la quantita' minima di medicinale necessaria pe r la durata di trattamento piu' breve possibile per ottenere l'efficac ia clinica. Dopo 3 giorni consecutivi di trattamento, e' necessaria un a valutazione clinica. Per i bambini e' indispensabile rispettare la p osologia definita in funzione del loro peso corporeo. Lo schema posolo gico di questo farmaco in rapporto al peso corporeo ed alla via di som ministrazione e' il seguente (le eta', approssimate in funzione del pe so corporeo, sono indicate a titolo d'informazione). Bambini di peso c ompreso tra 26 e 40 kg (approssimativamente tra gli 8 ed i 12 anni): 1 compressa alla volta, da ripetere se necessario dopo 6 ore, senza sup erare le 4 somministrazioni al giorno. Adolescenti di peso superiore a i 41 kg (approssimativamente sopra i 12 anni): 1 compressa alla volta, da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministra zioni al giorno. Adulti: 1 compressa alla volta, da ripetere se necess ario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno. Nel c aso di forti dolori o febbre alta, 2 compresse da 500 mg da ripetere s e necessario dopo non meno di 4 ore. Negli adulti la posologia massima giornaliera per via orale e' di 3000 mg. E' necessario rispettare l'i ntervallo minimo di 4 ore tra due dosi. Bambini di peso inferiore a 26 kg (eta' inferiore a 7 anni): il medicinale non deve essere somminist rato a questa categoria di pazienti. Pazienti anziani: la posologia de ve essere attentamente stabilita dal medico che dovra' valutare una ev entuale riduzione dei dosaggi sopra indicati. Non conservare a temperatura superiore ai 30 gradi C. Nei rari casi di reazioni allergiche, la somministrazione deve essere sospesa e deve essere istituito un idoneo trattamento. Non assumere co ntemporaneamente ad altri medicinali a base di paracetamolo. L'uso con comitante con altri prodotti contenenti paracetamolo puo' portare ad u n sovradosaggio. Il sovradosaggio di paracetamolo puo' causare insuffi cienza epatica, che puo' portare al trapianto di fegato o alla morte. Sono stati riportati casi di disfunzione/insufficienza epatica in pazi enti con basse riserve di glutatione, ad esempio in caso di grave maln utrizione, anoressia, bulimia o cachessia, basso indice di massa corpo rea, eccessiva assunzione di alcool (3 o piu' bevande alcoliche al gio rno), alcolismo cronico, sepsi. Usare con cautela in caso di disidrata zione o ipovolemia. In pazienti con stati di deplezione del glutatione , come la sepsi, l'uso del paracetamolo puo' aumentare il rischio di a cidosi metabolica. Una preesistente malattia epatica aumenta il rischi o di danni al fegato paracetamolo-correlati. I pazienti con insufficie nza epatica o renale devono essere sottoposti a valutazione clinica pr ima assumere questo medicinale ed essere attentamente monitorati. Il p aracetamolo deve essere somministrato con cautela a pazienti con insuf ficienza epatocellulare da lieve a moderata (compresa la sindrome di G ilbert), insufficienza epatica grave (Child-Pugh>9), epatite acuta, in trattamento concomitante con farmaci che alterano la funzionalita' ep atica, carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi, anemia emolitica. D osi elevate o prolungate del prodotto possono provocare un'epatopatia ad alto rischio e alterazioni a carico del rene e del sangue anche gra vi. In caso di uso protratto e' consigliabile monitorare la funzione e patica e renale e la crasi ematica. Informazioni importanti su alcuni eccipienti: questo medicinale contiene paraidrossibenzoati (sodio Nipa sept: sodio metile paraidrossibenzoato E219, sodio etile paraidrossibe nzoato E215 e sodio propile paraidrossibenzoato E217) che possono caus are reazioni allergiche (anche ritardate). Questo medicinale contiene meno di 1 mmole (23 mg) di sodio per dose (1 compressa), cioe' essenzi almente 'senza sodio'. E' sconsigliato l'uso del prodotto se il paziente e' in trattamento co n antiinfiammatori. Nel corso di terapia con anticoagulanti orali si c onsiglia di ridurre le dosi di paracetamolo. L'effetto anticoagulante del warfarin e degli altri derivati cumarinici puo' essere potenziato dall'uso regolare giornaliero e prolungato del paracetamolo, con aumen to del rischio di sanguinamento l'assunzione occasionale non ha effet ti significativi. Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l'i nduzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sosta nze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidin a, antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina). I farmaci che rallentano lo svuotamento gastrico (es. propantelina) poss ono ridurre la velocita' di assorbimento del paracetamolo, ritardandon e l'effetto terapeutico al contrario, i farmaci che aumentano la velo cita' di svuotamento gastrico (es. metoclopramide, domperidone) compor tano un aumento nella velocita' di assorbimento. La somministrazione c oncomitante di cloramfenicolo e paracetamolo puo' indurre un prolungam ento dell'emivita del cloramfenicolo, con il rischio di elevarne la to ssicita'. La somministrazione di paracetamolo puo' interferire con la determinazione della uricemia (mediante il metodo dell'acido fosfotung stico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio- ossidasi-perossidasi). La contemporanea somministrazione di FANS o opp ioidi determina un potenziamento reciproco dell'effetto analgesico. Il paracetamolo aumenta l'AUC dell'etinilestradiolo del 22%. Il paraceta molo puo' ridurre la concentrazione plasmatica della lamotrigina. Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati del paracetamolo or ganizzati secondo la classificazione sistemica e organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singo li effetti elencati. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: rash cutaneo. Sono stati segnalati casi molto rari di reazioni cutanee gravi, fra cui eritema multiforme, sindrome di Stevens Johnson e necr olisi epidermica tossica. Disturbi del sistema immunitario: angioedema , edema della laringe, shock anafilattico, asma. Patologie del sistema emolinfopoietico: trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi . Patologie epatobiliari: alterazioni della funzionalita' epatica ed e patiti. Patologie renali ed urinarie: insufficienza renale acuta, nefr ite interstiziale, ematuria, anuria. Patologie gastrointestinali: reaz ioni gastrointestinali. Patologie dell'orecchio e del labirinto: verti gini. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: broncospasmo in soggetti sensibili all'acido acetilsalicilico o ad altri FANS. Segn alazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazio ni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medici nale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del ra pporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' ri chiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il si stema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.aifa.gov.it/content/ segnalazioni-reazioni-avverse. L'esperienza clinica con l'uso di paracetamolo durante la gravidanza e l'allattamento e' limitata. Gravidanza: una grande quantita' di dati sulle donne in gravidanza non indicano ne' tossicita' malformativa, ne ' fetale/neonatale. Studi epidemiologici sullo sviluppo neurologico ne i bambini esposti al paracetamolo in utero mostrano risultati non conc lusivi. Se clinicamente necessario, il paracetamolo puo' essere usato durante la gravidanza, tuttavia dovrebbe essere usato alla dose effica ce piu' bassa per il piu' breve tempo possibile e con la piu' bassa fr equenza possibile. Allattamento: il paracetamolo, alle dosi raccomanda te, e' escreto nel latte materno in piccole quantita'. Sulla base dei dati disponibili, la somministrazione di paracetamolo e' considerata c ompatibile con l'allattamento con latte materno. Deve, comunque, esser e usata cautela nel somministrare il paracetamolo alle donne che allat tano al seno. E' stata riportata in letteratura la possibilita' di ins orgenza di rash cutaneo nel bambino allattato con latte materno.

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EFFERALGAN 10SUPP 150MG

EFFERALGAN 10SUPP 150MG

€ 6,90

EFFERALGAN LATTANTI SUPPOSTE Analgesici-antipiretici, anilidi. Efferalgan lattanti 80 mg supposte. Una supposta contiene il seguente principio attivo: paracetamolo 80 mg. Efferalgan prima infanzia 150 mg supposte. Una supposta contiene il principio attivo: paracetamolo 150 mg. Efferalgan bambini 300 mg supposte. Una supposta contiene il prin cipio attivo: paracetamolo 300 mg. Per l'elenco completo degli eccipie nti, vedere sezione 6.1. Gliceridi semisintetici, compresa la lecitina derivata dall'olio di so ia. Efferalgan lattanti 80 mg supposte: trattamento sintomatico del dolore da lieve a moderato e delle condizioni febbrili nei lattanti. Efferal gan prima infanzia 150 mg supposte, Efferalgan bambini 300 mg supposte : trattamento sintomatico del dolore da lieve a moderato e delle condi zioni febbrili nei bambini. Ipersensibilita' al paracetamolo o al propacetamolo cloridrato (precur sore del paracetamolo) o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Questo prodotto contiene lecitina derivata dall'olio d i soia. In caso di allergia alla soia o alle arachidi, il medicinale e ' controindicato. Per evitare il rischio di sovradosaggio, controllare che altri farmaci somministrati (con o senza prescrizione medica) non contengano parace tamolo (vedere paragrafi 4.4 e 4.5). Un sovradosaggio accidentale di p aracetamolo puo' provocare danno epatico grave e morte (vedere paragra fo 4.9). Posologia: nei bambini devono essere rispettati gli schemi po sologici in base al peso corporeo e di conseguenza e' necessario scegl iere la formulazione adatta. La correlazione tra eta' e peso e' solo o rientativa. A causa del rischio di tossicita' locale, non e' consiglia bile la somministrazione di supposte piu' di 4 volte al giorno e la du rata del trattamento per via rettale deve essere la piu' breve possibi le. Non e' raccomandata la somministrazione delle supposte in caso di diarrea. Efferalgan lattanti 80 mg supposte: questa formulazione e' ri servata a lattanti di peso corporeo compreso tra 4 kg e 7 kg (eta' com presa tra 1 e 6 mesi circa). Il dosaggio e' di 1 supposta da 80 mg da ripetere, se necessario, dopo un intervallo di almeno 6 ore, senza sup erare le 3 supposte al giorno per lattanti di peso inferiore a 5 kg e le 4 supposte al giorno per lattanti di peso uguale o superiore a 5 kg . Efferalgan prima infanzia. 150 mg supposte: questa formulazione e' r iservata a bambini di peso corporeo compreso tra 8 kg e 13 kg (eta' co mpresa tra 6 mesi e 2 anni circa). Il dosaggio e' di 1 supposta da 150 mg, da ripetere, se necessario, dopo un intervallo di almeno 6 ore, s enza superare le 3 supposte al giorno per bambini di peso inferiore a 10 kg e le 4 supposte al giorno per bambini di peso uguale o superiore a 10 kg. Efferalgan bambini 300 mg supposte: questa formulazione e' r iservata a bambini di peso corporeo compreso tra 14 kg e 28 kg (eta' c ompresa tra 2 e 9 anni circa). Il dosaggio e' di 1 supposta da 300 mg da ripetere, se necessario, dopo un intervallo di almeno 6 ore, senza superare le 3 supposte al giorno per bambini di peso inferiore a 20 kg e le 4 supposte al giorno per bambini di peso uguale o superiore a 20 kg. Frequenza della somministrazione: somministrazioni regolari evita no l'oscillazione dei livelli del dolore o della febbre. Nei lattanti e nei bambini l'intervallo tra le somministrazioni deve essere regolar e, sia di giorno che di notte, e deve essere preferibilmente di almeno 6 ore. Insufficienza renale: in caso di insufficienza renale grave (c learance della creatinina inferiore a 10 ml/min), l'intervallo tra le somministrazioni deve essere di almeno 8 ore. Modo di somministrazione : uso rettale. Conservare a temperatura non superiore a 30 gradi C. Durante il trattamento con paracetamolo prima di prescrivere qualsiasi altro farmaco, controllare che non contenga lo stesso principio attiv o, poiche' se il paracetamolo e' assunto in dosi elevate si possono ve rificare gravi reazioni avverse. Invitare il paziente a contattare il medico prima di associare qualsiasi altro farmaco (con o senza prescri zione) (vedere paragrafo 4.5). In caso di trattamento cronico con farm aci che possono determinare l'induzione delle monoossigenasi epatiche o di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto, vedere par agrafo 4.5. Dosi elevate o prolungate del prodotto possono provocare u na epatopatia ad alto rischio e alterazioni, anche gravi, a carico del rene e del sangue. In caso di uso protratto e' consigliabile monitora re la funzione epatica e renale e la crasi ematica. Il paracetamolo de ve essere somministrato con cautela nei seguenti casi: pazienti con in sufficienza epatica da lieve a moderata (compresa la sindrome di Gilbe rt), insufficienza epatica grave (Child-Pugh >9), epatite acuta, in tr attamento concomitante con farmaci che alterano la funzionalita' epati ca, carenza di glucosio-6-fosfato-deidrogenasi, anemia emolitica pazi enti con insufficienza renale alcolismo cronico, anoressia, bulimia o cachessia, malnutrizione cronica (basse riserve di glutatione epatico ), disidratazione, ipovolemia. Il consumo di alcol durante la terapia non e' raccomandato. L'uso prolungato (continuato o ripetuto) di analg esici (>3 mesi) in pazienti con cefalea cronica puo' aumentare o peggi orare la cefalea. La cefalea indotta da un uso eccessivo di analgesici (MOH - Medication-Overuse Headache) non deve essere trattata con un a umento del dosaggio. In questi casi, e' necessaria la valutazione medi ca. Il paracetamolo puo' causare reazioni cutanee gravi come pustolosi esantematica acuta generalizzata, sindrome di Stevens-Johnson e necro lisi tossica epidermica, che possono essere fatali. I pazienti devono essere informati circa i segni di reazioni cutanee gravi e l'uso del f armaco deve essere interrotto alla prima comparsa di rash cutaneo o qu alsiasi altro segno di ipersensibilita'. Il paracetamolo puo' aumentare la possibilita' che si verifichino effe tti indesiderati se somministrato contemporaneamente ad altri farmaci. Esami diagnostici: la somministrazione di paracetamolo puo' interferi re con la determinazione della uricemia (mediante il metodo dell'acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi). Anticoagulanti: l'uso concomitante di paracetamolo con cumarinici, incluso warfarin, puo' portare a variazi oni dei valori di INR. In tali casi, deve essere effettuato un monitor aggio piu' rigido dei valori di INR durante l'uso concomitante e dopo l'interruzione del trattamento con paracetamolo. Farmaci induttori del le monoossigenasi: usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l' induzione delle monoossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sos tanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetid ina, antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina). Fenitoina: la somministrazione concomitante di fenitoina puo' risultar e in una diminuita efficacia del paracetamolo ed in un aumentato risch io di epatotossicita'. I pazienti in trattamento con fenitoina devono evitare l'assunzione di dosi elevate e/o croniche di paracetamolo. I p azienti devono essere monitorati in caso di evidenza di epatotossicita '. Probenecid: il probenecid causa una riduzione di almeno due volte d ella clearance del paracetamolo attraverso l'inibizione della sua coni ugazione con acido glucuronico. Deve essere presa in considerazione un a riduzione della dose di paracetamolo se somministrato contemporaneam ente al probenecid. Salicilamide: la salicilamide puo' prolungare l'em ivita di eliminazione (t 1/2) del paracetamolo. Flucloxacillina: e' ne cessaria cautela quando il paracetamolo e' somministrato in concomitan za con flucloxacillina, a causa dell'aumento del rischio di acidosi me tabolica con gap anionico elevato (HAGMA), in particolare nei pazienti con un fattore di rischio per la carenza di glutatione come compromis sione renale grave, sepsi, malnutrizione ed alcolismo cronico. Si racc omanda un attento monitoraggio per rilevare l'insorgenza di disturbi d ell'equilibrio acido-base, in particolare l'HAGMA, compresa la ricerca di 5-oxoprolina urinaria. La somministrazione concomitante con cloram fenicolo puo' indurre un aumento dell'emivita del paracetamolo, con il rischio di elevarne la tossicita'. I farmaci che rallentano lo svuota mento gastrico (p.e. gli anticolinergici) possono determinare stasi an trale ritardando l'assorbimento del paracetamolo e quindi l'insorgenza dell'effetto analgesico. Usare con estrema cautela nei pazienti tratt ati con zidovudina. L'elenco di seguito descrive le reazioni avverse associate alla sommin istrazione di paracetamolo, derivanti dalla sorveglianza successiva al la commercializzazione. Le reazioni avverse sono elencate secondo la C lassificazione per Sistema ed Organi, utilizzando la terminologia MedD RA (inserendo il PT). La frequenza delle reazioni avverse riportate di seguito non e' nota. Patologie del sistema emolinfopoietico: tromboci topenia, neutropenia, agranulocitosi, leucopenia, anemia. Patologie ga strointestinali: diarrea, dolore addominale, reazioni gastrointestinal i. Patologie epatobiliari: insufficienza epatica, necrosi epatica, epa tite, alterazione della funzionalita' epatica. Disturbi del sistema im munitario: reazione anafilattica, shock anafilattico, angioedema, iper sensibilita', edema della laringe. Esami diagnostici: INR anormale (ve dere paragrafo 4.5), enzimi epatici aumentati. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: orticaria, eritema, eritema multiforme, prur ito, eruzione cutanea, pustolosi esantematica acuta generalizzata, nec rolisi epidermica tossica, sindrome di Stevens-Johnson, porpora. Patol ogie del sistema nervoso: cefalea. Patologie dell'orecchio e del labir into: vertigine. Patologie vascolari: ipotensione (soprattutto a segui to di anafilassi). Patologie renali e urinarie: insufficienza renale a cuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria. Segnalazione delle reaz ioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/ri schio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalar e qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo "https://www.aifa.gov.it/content/segnalazio ni-reazioni-avverse". L'esperienza clinica con l'uso di paracetamolo durante la gravidanza e l'allattamento e' limitata. Gravidanza: una grande quantita' di dati sulle donne in gravidanza non indicano ne' tossicita' malformativa, ne ' fetale/neonatale. Studi epidemiologici sullo sviluppo neurologico ne i bambini esposti al paracetamolo in utero mostrano risultati non conc lusivi. Se clinicamente necessario, il paracetamolo puo' essere usato durante la gravidanza, tuttavia dovrebbe essere usato alla dose effica ce piu' bassa per il piu' breve tempo possibile e con la piu' bassa fr equenza possibile. Allattamento: il paracetamolo e' escreto in piccole quantita' nel latte materno. E' stato riportato rash nei bambini alla ttati con latte materno. Tuttavia, la somministrazione di paracetamolo e' considerata compatibile con l'allattamento con latte materno. Deve , comunque, essere usata cautela nel somministrare il paracetamolo all e donne che allattano.

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TACHIPIRINA FLASHTAB16CPR500

TACHIPIRINA FLASHTAB16CPR500

€ 8,50

TACHIPIRINA FLASHTAB 500 MG COMPRESSE ORODISPERSIBILI Analgesici ed antipiretici, anilidi. Ogni compressa orodispersibile contiene paracetamolo 500 mg (come cris talli di paracetamolo rivestiti). Eccipienti con effetti noti: ogni co mpressa contiene anche 40 mg di aspartame (E951). Per l'elenco complet o degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. Cristalli di paracetamolo rivestiti: copolimero metacrilato butilato b asico, dispersione di poliacrilati al 30%, silice, idrofoba colloidale . Compressa: mannitolo (granuli, polvere), crospovidone, aspartame (E9 51), aroma di ribes, magnesio stearato. Trattamento sintomatico del dolore da lieve a moderato e/o della febbr e. Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipien ti elencati al paragrafo 6.1 fenilchetonuria (per la presenza di aspa rtame) grave insufficienza epatocellulare. Posologia: questo medicinale e' SOLO PER ADULTI. La posologia massima raccomandata e' di 3000 mg di paracetamolo al giorno, corrispondenti a 6 compresse giornaliere. La posologia usuale e' di 1 compressa da 500 mg, da ripetere se necessario dopo non meno di quattro ore. Nel caso di forti dolori o febbre alta, 2 compresse da 500 mg da ripetere se ne cessario dopo non meno di quattro ore. Non superare le 6 compresse da 500 mg nelle 24 ore. Posologia massima raccomandata: la dose totale di paracetamolo non deve eccedere i 3 g al giorno per gli adulti (vedere paragrafo 4.9 "Sovradosaggio"). Frequenza di somministrazione: negli adulti la somministrazione va eseguita a intervalli di almeno 4 ore. I nsufficienza renale: in caso di grave insufficienza renale, l'interval lo tra 2 somministrazioni deve essere come minimo di 8 ore. Modo di so mministrazione: via orale. La compressa deve essere succhiata e non ma sticata. Essa puo' essere dispersa in mezzo bicchiere di acqua. Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conser vazione. Avvertenze: non superare la dose raccomandata. L'uso prolungato del pr odotto, all'infuori del controllo medico, puo' essere dannoso. Questo prodotto deve essere usato solo se strettamente necessario. Dosi super iori a quelle raccomandate comportano un rischio di danni epatici molt o gravi. Deve essere effettuato prima possibile un trattamento con un antidoto. Vedere paragrafo 4.9. Per evitare il rischio di sovradosaggi o, avvisare i pazienti di evitare l'uso contemporaneo di altri medicin ali contenenti paracetamolo. Questo medicinale contiene aspartame, una fonte di fenilalanina, equivalente a 0,2 mg per compressa e, percio', e' controindicato nei soggetti affetti da fenilchetonuria (vedere par agrafo 4.3). Non sono disponibili studi ne' non-clinici ne' clinici su ll'uso di aspartame nei bambini al di sotto delle 12 settimane di eta' . Precauzioni per l'uso. Il paracetamolo deve essere usato con cautela in caso di: adulti di peso inferiore ai 50 Kg insufficienza epatocel lulare da lieve a moderata (nota: il paracetamolo e' controindicato in casi di grave insufficienza epatocellulare) alcoolismo cronico maln utrizione cronica (basse riserve di glutatione epatico) disidratazion e grave insufficienza renale (clearance della creatinina

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TACHIPIRINA FLASHTAB12CPR250

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€ 5,50

TACHIPIRINA FLASHTAB 250 MG COMPRESSE DISPERSIBILI Analgesici ed antipiretici, anilidi. Ogni compressa dispersibile contiene paracetamolo 250 mg (come cristal li di paracetamolo rivestiti). Eccipienti con effetti noti: ogni compr essa contiene anche 30 mg di aspartame (E951). Per l'elenco completo d egli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. Cristalli di paracetamolo rivestiti: copolimero metacrilato butilato b asico, dispersione di poliacrilati al 30%, silice, idrofoba colloidale . Compressa: mannitolo (granuli, polvere), crospovidone, aspartame (E9 51), aroma di banana, magnesio stearato. Trattamento sintomatico del dolore da lieve a moderato e/o della febbr e. Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipien ti elencati al paragrafo 6.1 fenilchetonuria (per la presenza di aspa rtame) grave insufficienza epatocellulare. Posologia: questa formulazione e' riservata ai bambini di peso compres o tra 13 e 50 kg (all'incirca dai 2 ai 15 anni). Per i bambini e' indi spensabile rispettare la posologia definita in funzione del loro peso corporeo e quindi scegliere la formulazione adatta. Le eta' approssima te in funzione del peso corporeo sono indicate a titolo di informazion e. La dose quotidiana raccomandata di paracetamolo e' approssimativame nte di 60 mg/kg/die, da suddividere in 4 o 6 somministrazioni giornali ere, cioe' all'incirca 15 mg/kg ogni 6 ore o 10 mg/kg ad intervalli di 4 ore. Per bambini di peso compreso tra 13 e 20 kg (approssimativamen te tra i 2 ed i 7 anni): 1 compressa per volta, da ripetere se necessa rio dopo 6 ore, senza superare le 4 compresse al giorno. Per bambini d i peso compreso tra 21 e 25 kg (approssimativamente tra i 6 ed i 10 an ni): 1 compressa per volta, da ripetere se necessario dopo 4 ore, senz a superare le 6 compresse al giorno. Per bambini di peso compreso tra 26 e 40 kg (approssimativamente tra gli 8 ed i 13 anni): 2 compresse p er volta, da ripetere se necessario dopo 6 ore, senza superare le 8 co mpresse al giorno. Per ragazzi di peso compreso tra 41 e 50 kg (appros simativamente tra i 12 ed i 15 anni): 2 compresse per volta, da ripete re se necessario dopo 4 ore, senza superare le 12 compresse al giorno. Dose massima giornaliera: la dose totale di paracetamolo non deve sup erare gli 80 mg/kg/die nei bambini di peso inferiore ai 37 kg e i 3 g al giorno negli adulti e nei ragazzi di peso pari o superiore a 38 kg (vedere paragrafo 4.9 "Sovradosaggio"). Frequenza di somministrazione: nei bambini la somministrazione deve essere eseguita a intervalli reg olari, anche durante la notte, preferibilmente ad intervalli di 6 ore, o ad intervalli di non meno di 4 ore. Insufficienza renale: in caso d i grave insufficienza renale (clearance della creatinina inferiore a 1 0 ml/min), l'intervallo minimo tra 2 somministrazioni deve essere di 8 ore. Modo di somministrazione: via orale. Per i bambini di eta' infer iore ai 6 anni, le compresse devono essere sciolte in un cucchiaio di acqua o di latte (il succo di frutta puo' dare un sapore amaro) prima di essere somministrate. Per i bambini di eta' superiore ai 6 anni le compresse possono essere succhiate: esse si sciolgono molto rapidament e in bocca al contatto con la saliva. Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conser vazione. Avvertenze: non superare la dose raccomandata. L'uso prolungato del pr odotto, all'infuori del controllo medico, puo' essere dannoso. Questo prodotto deve essere usato solo se strettamente necessario. Dosi super iori a quelle raccomandate comportano un rischio di danni epatici molt o gravi. Deve essere effettuato prima possibile un trattamento con un antidoto. Vedere paragrafo 4.9. Per evitare il rischio di sovradosaggi o, avvisare i pazienti di evitare l'uso contemporaneo di altri medicin ali contenenti paracetamolo. La dose totale di paracetamolo non deve s uperare gli 80 mg/kg/die nei bambini di peso inferiore ai 37 kg e i 3 g al giorno negli adulti e nei ragazzi di peso pari o superiore a 38 k g (vedere paragrafo 4.9 "Sovradosaggio"). E' da evitare l'assunzione d i compresse non disciolte nei bambini al di sotto dei 6 anni di eta' i n quanto questo potrebbe condurre alla loro inalazione. Questo medicin ale contiene aspartame, una fonte di fenilalanina, equivalente a 0,15 mg per compressa e, percio', e' controindicato nei soggetti affetti da fenilchetonuria (vedere paragrafo 4.3). Non sono disponibili studi ne ' non-clinici ne' clinici sull'uso di aspartame nei bambini al di sott o delle 12 settimane di eta'. Precauzioni per l'uso. Il paracetamolo d eve essere usato con cautela in caso di: adulti di peso inferiore ai 5 0 Kg insufficienza epatocellulare da lieve a moderata (nota: il parac etamolo e' controindicato in casi di grave insufficienza epatocellular e) alcoolismo cronico malnutrizione cronica (basse riserve di glutat ione epatico) disidratazione grave insufficienza renale (clearance d ella creatinina

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TACHIPIRINA OROSOL 10BS250MG

TACHIPIRINA OROSOL 10BS250MG

€ 5,50

TACHIPIRINA OROSOLUBILE 250 MG GRANULATO Altri analgesici e antipiretici, anilidi. Una bustina contiene 250 mg di paracetamolo. Una bustina contiene: sor bitolo (E420) 600,575 mg, saccarosio 0,1 mg, glicole propilenico 1,075 mg e sodio. Sorbitolo, talco, butile metacrilato copolimero basico, magnesio ossid o leggero, carmellosa sodica, sucralosio, magnesio stearato (Ph.Eur.), ipromellosa, acido stearico, sodio laurilsolfato, titanio diossido (E 171), simeticone, aroma di fragola (contiene maltodestrina, gomma ara bica (E414), sostanze aromatizzanti naturali e/o identiche a quelle na turali, glicole propilenico (E1520), triacetina (E1518), maltolo (E636 )) aroma di vaniglia (contiene maltodestrina, sostanze aromatizzanti naturali e/o identiche a quelle naturali, glicole propilenico (E1520), saccarosio). Questo farmaco e' indicato per il trattamento sintomatico del dolore d a lieve a moderato e della febbre. Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipien ti. Pazienti con grave disfunzione epatica (Child-Pugh > 9). Grave ins ufficienza renale o epatica (Child-Pugh >9) epatite acuta trattament o concomitante con prodotti medicinali che influenzano le funzioni epa tiche deficit di glucosio-6-fosfato deidrogenasi anemia emolitica a buso di alcol grave anemia emolitica. Le dosi dipendono dal peso corporeo e dall'eta'. Una singola dose va d ai 10 ai 15 mg/kg di peso corporeo fino a un massimo di 60 - 75 mg/kg per la dose totale giornaliera. L'intervallo di tempo tra le singole d osi dipende dai sintomi e dalla dose massima giornaliera. In ogni caso , non deve essere inferiore alle 4 ore. Questo medicinale non deve ess ere utilizzato per oltre tre giorni senza consultare il medico. Bustin e da 250 mg. Peso corporeo (eta'): 17 - 25 kg. Dose singola [bustina]: 250 mg paracetamolo (1 bustina). Dose massima giornaliera [bustine]: 1000 mg paracetamolo (4 bustine). Peso corporeo (eta'): (4 - 8 anni). Dose singola [bustina]: 250 mg paracetamolo (1 bustina). Dose massima giornaliera [bustine]: 1000 mg paracetamolo (4 bustine). Modo di sommi nistrazione. Solo per uso orale. Il granulato va assunto ponendolo dir ettamente sulla lingua e deve essere deglutito senza acqua. Questo far maco non deve essere assunto a stomaco pieno. Popolazioni speciali. In sufficienza epatica o renale. Nei pazienti con insufficienza epatica o renale o sindrome di Gilbert, la dose deve essere ridotta oppure deve essere prolungato l'intervallo di tempo tra le somministrazioni. Pazi enti con insufficienza renale. Nei pazienti con grave insufficienza re nale (clearance della creatinina < 10 ml/min.), va rispettato un inter vallo di tempo tra le somministrazioni di almeno 8 ore. Alcolismo cron ico. Il consumo cronico di alcol puo' abbassare la soglia di tossicita ' del paracetamolo. In questi pazienti, l'intervallo di tempo tra due dosi deve essere di almeno 8 ore. Non deve essere superata la dose di 2 g di paracetamolo al giorno. Pazienti anziani. Negli anziani non e' richiesto l'adeguamento della dose. Per tutte le indicazioni: Adulti, anziani e bambini di eta' superiore ai 12 anni: la dose abituale e' 50 0 - 1000 mg ogni 4 - 6 ore fino a un massimo di 3 g al giorno. La dose non deve essere ripetuta prima di quattro ore. Insufficienza renale. La dose deve essere ridotta in caso di insufficienza renale. Filtrazio ne glomerulare: 10 - 50 ml/min. Dose: 500 mg ogni 6 ore. Filtrazione g lomerulare: < 10 ml/min. Dose: 500 mg ogni 8 ore. La dose efficace gio rnaliera deve essere considerata, senza eccedere i 60 mg/kg/giorno (se nza eccedere i 3 g/giorno), nelle situazioni seguenti: Adulti di peso inferiore a 50 kg. Insufficienza epatocellulare (da lieve a moderata). Alcolismo cronico. Disidratazione. Malnutrizione cronica. Insufficien za epatica o renale. Nei pazienti con insufficienza epatica o renale o sindrome di Gilbert, la dose deve essere ridotta oppure deve essere p rolungato l'intervallo di somministrazione. La formulazione in bustine non e' consigliata nei bambini di eta' inferiore a 4 anni. Ai bambini di eta' maggiore (4 - 12 anni) si possono somministrare 250 - 500 mg ogni 4 - 6 ore fino a un massimo di 4 dosi nell'arco di 24 ore. Non conservare a temperatura superiore a 30 gradi C. Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce e dall'um idita'. Per evitare il rischio di sovradosaggio, occorre verificare che gli ev entuali altri farmaci assunti in concomitanza non contengano paracetam olo. Il paracetamolo deve essere somministrato con particolare cautela nei seguenti casi: insufficienza epatocellulare (Child-Pugh < 9) abu so cronico di alcol - grave insufficienza renale (clearance della crea tinina < 10 ml/min. sindrome di Gilbert (ittero familiare non emolitic o). In presenza di febbre alta o segni di infezione secondaria o se i sintomi persistono per oltre 3 giorni, occorre consultare il medico. I n generale, i medicinali contenenti paracetamolo possono essere assunt i solo per pochi giorni e a basse dosi senza aver consultato il medico o il dentista. In caso di uso scorretto prolungato di analgesici a do si elevate, possono verificarsi episodi di cefalea che non dovrebbero essere trattati con dosi piu' elevate di farmaco. In generale, l'assun zione abituale di analgesici, specialmente di una associazione di dive rse sostanze analgesiche, puo' determinare una lesione renale permanen te con rischio di insufficienza renale (nefropatia da analgesici). L'u so prolungato o frequente e' sconsigliato. I pazienti devono essere av vertiti di non assumere contemporaneamente altri prodotti contenenti p aracetamolo. L'assunzione di piu' dosi giornaliere in una singola somm inistrazione puo' danneggiare gravemente il fegato. In tal caso, il pa ziente non perde conoscenza, tuttavia occorre consultare immediatament e un medico. L'uso prolungato in assenza di supervisione medica puo' e ssere dannoso. Nei bambini trattati con 60 mg/kg al giorno di paraceta molo, l'associazione a un altro antipiretico non e' giustificata trann e che in caso di inefficacia. L'interruzione improvvisa dell'assunzion e di analgesici dopo un periodo prolungato di uso scorretto, a dosi el evate, puo' provocare cefalea, spossatezza, dolore muscolare, nervosis mo e sintomi autonomici. Questi sintomi da astinenza si risolvono entr o qualche giorno. Fino a quel momento, l'ulteriore assunzione di analg esici deve essere evitata e non deve essere ripresa senza aver consult ato il medico. Occorre prestare attenzione in caso di assunzione di pa racetamolo in associazione agli induttori del citocromo CYP3A4 o all'u so di sostanze che inducono gli enzimi epatici quali la rifampicina, l a cimetidina e gli antiepilettici quali la glutetimide, il fenobarbita l e la carbamazepina. Occorre prestare attenzione quando si somministr a il paracetamolo a pazienti affetti da insufficienza renale (clearanc e della creatinina = 1/10), comune (>= 1/100, < 1/10), non c omune (>= 1/1.000,< 1/100), raro (>= 1/10.000,< 1/1.000), molto raro (

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